cuccioli nel cesto
16 Dic

Prendere un cucciolo

Una delle esperienze più belle per i proprietari di cani e gatti è quella della nascita in casa di una cucciolata e del successivo periodo di svezzamento in cui si vedono crescere i piccoli sotto la vigile attenzione della madre. Ma c’è anche un rovescio della medaglia a cui bisogna essere preparati: la gestione della vivacità e dell’incontinenza dei nascituri, la difficoltà di trovare in tempi rapidi una famiglia adottiva, il rischio di aumentare il randagismo, etc.

Non va inoltre dimenticato che non tutte le gravidanze, i parti e gli svezzamenti sono sereni; ci possono essere incidenti di percorso che mettono a repentaglio la salute di madre e dei cuccioli/gattini, e che potrebbero richiedere pronte decisioni quali manualità ostetriche d’urgenza, il cesareo, terapie farmacologiche per l’induzione del parto o per correggere l’ipocalcemia, l’allattamento artificiale o la ricerca di una balia.
Quindi, come si fa in medicina umana, qualora si decidesse di far figliare i propri animali da compagnia sarebbe opportuno effettuarlo in modo accorto e responsabile documentandosi e chiedendo consiglio al medico veterinario.

Il veterinario vi aiuterà a pianificare gli accoppiamenti, a diagnosticare eventuali patologie ostetriche in atto, a programmare un’ecografia precoce a 25 giorni di gestazione per certificare la gravidanza, conoscere il numero dei feti, la loro vitalità ed il loro sviluppo, ed una radiografia e/o ecografia in prossimità del parto per controllare che il posizionamento fetale sia corretto.

Non meno importanti sono fornire alla gestante una dieta bilanciata che copra le maggiori esigenze energetiche e proteiche, monitorarne la condizione di salute con le visite cliniche e gli esami laboratoristici, e trattarla per i vermi intestinali per ridurne la trasmissione alla prole durante la vita intrauterina e con il latte materno.

Se ci si adopera in questo senso, così come lo è in medicina umana, si è in grado di ridurre notevolmente i rischi sanitari, di programmare per tempo un eventuale cesareo, di essere preparati a gestire il momento del parto, e, conoscendo il numero dei feti, sapere anche quando esso ha termine.

Come sempre una prevenzione consapevole è la migliore cosa per superare al meglio eventuali difficoltà.

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mneri