rabbia cane
16 Dic

Rabbia: quando vaccinare ?

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Da un paio di anni si notano nel periodo autunno-invernale manifesti in strada, negli ambienti comunali e nei distretti sanitari che avvisano la popolazione del lancio con gli elicotteri di bocconi per la vaccinazione contro la rabbia delle volpi. Tali esche non sono pericolose e non contengono veleni, come qualcuno ancora crede, tutt’altro sono utili per proteggere la cittadinanza dal contagio immunizzando gli animali selvatici che in questo periodo si avvicinano ai centri abitati ed alle campagne alla ricerca di cibo.

La Rabbia è una malattia virale mortale che provoca una sintomatologia neurologica e che si trasmette col morso di animali infetti. Molte specie la possono contrarre tra cui l’uomo, la volpe, il tasso, il cane, il gatto, il furetto, il maiale, il cavallo, l’asino, la vacca.

Da noi non vi è un rischio reale, ma per chi dovesse viaggiare col proprio animale è necessario conoscere la situazione e le disposizioni dei comuni dove si soggiornerà. Esistono infatti da anni obblighi di vaccinazione antirabbica per cani, gatti e furetti che espatriano o che si recano in Trentino Alto Adige o in Friuli Venezia Giulia e, dopo i recenti casi di rabbia del 2009 nel Bellunese, anche per la provincie di Belluno e Treviso e le zone a nord delle provincie di Venezia e Vicenza.

La vaccinazione non prevede un secondo richiamo, deve essere eseguita almeno 21 giorni prima della partenza e dà una copertura anticorpale di 11 mesi, trascorsi i quali va ripetuta annualmente a necessità.

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mneri